Barbiturico che viene somministrato per via endovenosa per l’induzione dell’anestesia generale o per la produzione di un’anestesia completa di breve durata. Viene utilizzato anche per l’ipnosi e per il controllo degli stati convulsivi. È stato utilizzato in pazienti neurochirurgici per ridurre l’aumento della pressione intracranica. Non produce eccitazione, ma ha scarse proprietà analgesiche e miorilassanti. È stato dimostrato che piccole dosi sono anti-analgesiche e abbassano la soglia del dolore. (Da Martindale, The Extra Pharmacopoeia, 30a ed, p920)